Speed interview

perchè funziona? Quali sono i benefici?

‍La trasformazione digitale sta cambiando radicalmente il panorama aziendale e lavorativo, concetti come agility e lean management e Industria 4.0 sono accomunati dall’obiettivo di snellire, velocizzare e, quindi, migliorare modelli organizzativi obsoleti. In questo contesto, la velocità diventa un fattore cruciale specialmente nella strategia di selezione e acquisizione di talenti di qualsiasi azienda.

Tuttavia, molte aziende trovano ancora difficoltà nell’impostare metodi di selezione più rapidi: sulla base di quasi 84.000 recensioni di interviste, Glassdoor ha rilevato che il tempo medio necessario per l’assunzione è stato di quasi 24 giorni nel 2017. Si tratta di un lasso di tempo enorme considerando che il top 10% diventa indisponibile nel giro di 10 giorni.

Se il tuo processo di assunzione dura diverse settimane o più, è tempo di rivalutarlo. Scopri i vantaggi delle speed interview e perché la velocità è fondamentale per raggiungere i talenti di cui la tua azienda ha bisogno.

L’importanza di accelerare la strategia di selezione nella tua azienda

Essere più veloci non solo ti mette nelle condizioni di raggiungere i migliori talenti rispetto ai tuoi concorrenti, ma è soprattutto coerente con ciò a cui il candidato di oggi è abituato, ovvero gratificazione instantanea.

Infatti, in un mercato sempre più orientato al candidato, se il tuo processo di assunzione è troppo lento, i migliori talenti avranno tutto il tempo per rivolgersi alla concorrenza, trovare offerte soddisfacenti e, magari, essere assunti.

Di conseguenza, sempre più aziende scelgono un approccio innovativo per risparmiare ore di lavoro e risorse aziendali, ottimizzando la ricerca e reclutamento di nuovi talenti. Per selezionare i candidati più velocemente, le grandi aziende hanno rivolto la loro attenzione verso colloqui di lavoro più rapidi e che permettano di valutare un numero maggiore di candidati senza rinunciare all’accuratezza della selezione. Aziende come IBM, Randstad hanno incorporato il modello speed interview; così anche istituzioni come le università propongono iniziative per avvicinare studenti al mondo del lavoro tramite sessioni di “colloqui lampo” con  le aziende partner.

Che cos’è una speed interview?

La cosiddetta speed interview è un colloquio di lavoro che si svolge con modalità simili allo speed dating:  ogni intervista ha una durata prestabilita, non superiore ai 15 minuti, al termine della quale si passa al candidato successivo. Questo tipo di colloquio consente all’azienda e ai suoi recruiter di incontrare un numero elevato di candidati nel più breve tempo possibile.

Questa tecnica è studiata per rendere più efficiente il processo di reclutamento, andando a snellire e accelerare le fasi iniziali di selezione (come screening, colloqui preliminari), che tendenzialmente richiedono un maggiore investimento di risorse aziendali a causa del numero elevato di candidati da esaminare: un risparmio di tempo e denaro che permette di trasferire il carico di lavoro degli HR su attività meno ripetitive.

Le speed interviews sono ampiamente utilizzate da gruppi aziendali o imprese che ricevono un elevato numero di candidature per posizioni aperte o che hanno un’importante rotazione di forza lavoro. Tuttavia questo modello di selezione si adatta efficacemente anche per le realtà di minori dimensioni come PMI e startup, con il risultato di arrivare all’inserimento di una nuova risorsa nel giro di 48 ore.

Perché ha successo tra le aziende?

Le aziende spesso incorporano le speed interviews per aumentare l’efficienza dei processi di reclutamento. I motivi sono molteplici:

  • Notevole risparmio di tempo.

Impostare una durata fissa per tutte le interviste consente alle aziende di eliminare le perdite di tempo e analizzare in sequenza molti più candidati rispetto ai colloqui tradizionali. In altre parole, le interviste rapide aumentano l’efficienza complessiva del processo di reclutamento. Incontrare più persone significa avere l’opportunità di raggiungere potenziali talenti di cui la tua azienda ha bisogno.

  • Si analizzano grandi volumi di persone.

Le speed interviews permettono di esaminare un volume di candidati fino a 10 volte in più rispetto al sistema tradizionale. Questo significa che le azienda hanno una maggiore opportunità di incontrare individui con ottime competenze.

  • Accuratezza dell’analisi.

Gli studi dello psicologo John Gottman e Malcolm Gladwell evidenziano che il periodo di osservazione può essere ridotto a 15 minuti con un impatto trascurabile sulla precisione dell’analisi e, addirittura, fino 3 minuti se è tollerabile un’accuratezza dell’80% rispetto al metodo tradizionale. Naturalmente esperienza e allenamento sono fondamentali, tuttavia le ragioni dietro questi risultati sono da attribuire in buona parte ai meccanismi che la nostra mente è spinta ad adottare quando siamo sottopressione. Quando si ha poco tempo a disposizione, risulta più facile mantenere la concentrazione ed aumentare la propria capacità di analisi. In queste circostanze, le decisioni tendono ad essere molto più accurate ed oggettive. In altre parole, non influenzate da valutazioni soggettive che possono emergere in seguito ad un’analisi prolungata.

  • Immediato confronto tra i candidati.

I recruiter devono svolgere una serie di interviste che richiedono giorni o addirittura settimane. Questo può interferire con la capacità decisionale dell’osservatore, che potrebbe dimenticare alcune impressioni o dettagli di un colloquio, influenzando negativamente il processo di assunzione. La speed interview aiuta gli HR manager a fare confronti diretti ed in rapida successione, dando l’occasione ai candidati di distinguersi dagli altri.

Come funzionano i colloqui in modalità speed interview?

I partecipanti al colloquio passano attraverso una serie di mini-interviste. Ogni mini-intervista di solito dura dai 5 ai 15 minuti. Durante questo periodo, si ha la possibilità di presentarsi brevemente e rispondere a domande specifiche di un intervistatore. Una volta terminato un round, si passa a un altro e il processo si ripete così fino al termine della sessione.

Tuttavia, il format della speed interview non segue necessariamente una struttura standard, bensì si adatta efficacemente ad attività diverse di selezione e valutazione:

  • Attività di networking.

Aziende ed istituzioni possono promuovere eventi per “fare rete”, cioè favorire il contatto tra le parti coinvolte e socializzare. Da una parte, questi momenti aiutano i partecipanti a rompere il ghiaccio ed alleviare la tensione, dall’altra, rappresentano un’occasione di dialogo ed interazione diretta in cui i recruiter possono esaminare le abilità sociali, di relazione oltre alla capacità di adattamento di ciascun candidato.

  • Introduzione.

Analogamente ai colloqui tradizionali, le aziende in genere chiedono al candidato di introdursi. Avendo solo una manciata minuti a disposizione, le persone tendono a dare priorità a quelle informazioni che possono colpire l’interlocutore per distinguersi dagli altri. Lo scopo è analizzare la gestione del tempo del candidato, senza perdersi in dettagli inutili.

Riassumendo

La speed interview  offre ai datori di lavoro la possibilità organizzare molteplici incontri consecutivi in modo controllato, rapido ed efficace.  In combinazione con una adeguata formazione ed esperienza, l’accuratezza della valutazione è paragonabile ad un colloquio completo. Questo format consente di analizzare le soft skills del candidato, capire se, ed in che misura, il candidato sa gestire il tempo, e qual è la sua capacità di concentrazione.

A tal proposito Clockmeet rappresenta lo strumento ideale per ottimizzare la strategia di assunzione della tua azienda. La piattaforma gestisce in totale autonomia le speed interview: l’utente (ad esempio recruiter o candidato) viene abbinato e inserito in una videochiamata privata di almeno 5 min con un altro partecipante. Al termine del tempo stabilito, sempre in automatico, la chiamata termina e si viene connessi con un’altra persona per lo stesso tempo, e così via fino al termine dell’evento. Gli incontri si svolgono online e senza il bisogno di un moderatore che gestisca gli spostamenti tra utenti. Il risultato è la massima efficienza delle procedure di selezione, a pari efficacia.

Da tutti noi di Clockmeet un grande in bocca al lupo!

Clockmeet è una piattaforma dedicata allo speed networking creata appositamente per far ottimizzare il contatto tra recruiter e candidati.

Ottimizza il tuo modello di recruiting e trova nuovi talenti per la tua azienda grazie a Clockmeet!

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